Free press e traffico

Lungo il tragitto giornaliero per giungere al lavoro, nel tratto piu’ critico (per chi e’ di Torino, corso potenza angolo corso regina margherita) da qualche settimana staziona una ragazza che distribuisce copie di uno di quei giornali gratuiti (nel caso “Leggo”).

E sempre piu’ spesso gli assetati lettori di notizie (gratuite) pur di non perdere la propria meritata copia non esitano a fermarsi di botto per allungare la mano e ricevere il sospirato giornale, incuranti del semaforo (generalmente sul verde) e delle macchine in accelerazione che li seguono.

Non penso che sia sete di cultura.. : stranamente, il ragazzo che vende La Stampa (ok, e’ di poco meglio delle free press) piazza una copia ogni circa 20 regalate dalla ragazza (che non e’ nemmeno carina, quindi e’ da escludere la motivazione di genere). Penso che sia piuttosto l’effetto “buffet” – come ai ricevimenti, tutto quello che e’ gratis e’ buono per definizione, e l’importante e’ riempirsi la panza (o la testa) con quello che viene offerto, incuranti della qualita’. Purche’ sia gratis.

Scrittori

Domenica approfittando del tempo non troppo inclemente, siamo andati a Racconigi alla Fiera dei Lettori, manifestazione organizzata dal Fiera del Libro.

All’interno del castello e nel parco erano presenti punti di interazione con il pubblico, dal piu’ (con iniziative di pittura collettiva, gioioso esercizio per i bambini) al meno giovane. Ci e’ piaciuta molto una cantastorie toscana, che ha intrattenuto il pubblico itinerante con canzoni (storie) del secolo scorso.

All’opposto del castello, oltre agli stand di una trentina di librerie, si e’ tenuto nelle scuderie un incontro con alcuni scrittori torinesi, tra cui Margherita Oggero, Perissinotto, Barbero, sottoposti alle domande del pubblico (“quali sono state le vostre letture proibite?”, “cosa leggevate da giovani?”, “cosa leggete?”,…). E poi gran finale, con l’intelligente partecipazione di Bergonzoni, che ha improvvisato a braccio per quasi un’ora, traendo spunti dalle risposte (molto pompose ed ex cathedra) degli scrittori, travolgendo tutti con ironia, intelligenza e spunti di riflessione. Alla fine, quando ormai era buio e la pioggia che nel pomeriggio era comparsa ad intermittenza, e’ stato offerto spumante per un brindisi finale.

Lodevole iniziativa, che ci ha piacevolmente colpiti per gli spunti offerti – anche se qualche aspetto organizzativo va rivisto (intrattenimenti nel parco) se, come ci auguriamo, il prossimo anno vera’ riproposta con un pubblico ancor piu’ ampio.

Addio don Piero.

E’ mancato improvvisamente il 31 agosto don Piero Ottaviano, sacerdote salesiano anima e mente del Didaskaleion. Con Teresa abbiamo avuto la fortuna di poter seguire l’anno scorso la prima parte del suo corso sui fondamenti del cristianesimo. E’ stata una esperienza profonda, arricchente che ci ha permesso di andare all’essenziale, offrendoci una visione rigorosa ma al tempo stesso fresca del cristianesimo.

Grazie, don Piero!

Peso forma garantito con lo yoga

Uno studio riportato da Corriere della Sera non fa altro che affermare quanto ho sperimentato quest’anno sulla mia pellaccia. Da gennaio ogni settimana ho iniziato un corso di yoga, i cui benefici si sono fatti sentire gia’ dopo qualche seduta: maggiore controllo del corpo e della mente, stato di ascolto e attenzione dei segnali interni, con effetti finali di rilassatezza, calma e scioltezza fisica (non si vede tanto da fuori, goffo come sono, ma c’e’ ve lo assicuro). E si, anche una stabilizzazione (verso il basso) del peso. Come affermano nell’articolo,non e’ tanto il numero di calorie che si bruciano quanto la capacita’ di “soffrire che si apprende con lo yoga”. Provate a stare in Halasana, distesi sulla schiena con la punta dei piedi dietro il capo… all’inizio ci si sente come burattini arrugginiti, nemmeno minimamente la posizione viene raggiunta. Ma poco per volta, sforzo dopo sforzo, il miglioramento c’e’. E non occorre nemmeno aspettare anni per vederlo.

PHOTOMUSE.org – ICP + GEH

Una bella iniziativa per gli amanti della fotografia: e’ in corso di realizzazione il portale PHOTOMUSE.org – ICP + GEH, che conta di raggiungere nel prossimo anno una collezione di ca. 200 mila fotografie tra quelle dei principali fotografi (Capa c’e’ gia’, non completo – Doisneau non ancora).
Speriamo che nonostante gli intoppi del copyright molti scatti possano essere accessibili per educarci al bello e alla sintesi (chi vuole scatti amatoriali ma altrettano educativi, se non conosce faccia un salto a ripulirsi gli occh su deviant.art …)

Traslochi

Questa mattina ho terminato di inscatolare libri, documenti e altro materiale in vista del prossimo cambio di sede, il 21 luglio. Come sempre l’occasione e’ utile per buttare via (molta) carta che non serve piu’, ma anche per rileggere (o meglio, ritrovare) vecchi documenti legati ad attivita’ svolte in un passato che ormai e’ lontano. E’ la quarta volta che cambio fisicamente di sede (non contando i traslochi intra-sede), e la prima per me ad avere un ufficio nella “storica” (’64) sede di Via Reiss Romoli.