Libro: L’attentatrice

Capita alle volte di trovare delle perle di libro. Capita alle volte, e sovente, che non siano tra quelli spinti e appoggiati da massicce operazioni di marketing delle case editrici. Capita, infine alle volte, che eventi di attualita’ si incrocino con storie simili, se non identiche.

E cosi’, in queste giornate di riposo natalizie, ho trovato in biblioteca e letto con avidita’ a casa questo bel libro di Yasmina Khadra (pseudonimo per uno scrittore maschile), L’Attentatrice. Un arabo da anni “naturalizzato” in Israele scopre tragicamente che la propria moglie e’ una kamikaze: e il racconto segue la scoperta, scandagliando gli animi di ebrei ed arabi, sollevandone motivazioni e comprensioni senza propendere per una fazione o l’altra. Di tragica attualita’, appunto – in questi giorni di bombardamenti a Gaza.

L’attentatrice e’ uno di quei (rari) testi che allo sviluppo del racconto originale unisce descrizioni profonde e coinvolgenti degli stati d’animo, facendole accompagnare anche da perle di poesia sparse qua e la’ nel testo.

Magistrale questo pezzo sullo stato d’animo che prende quando rimaniamo spiazzati da qualcosa di inaspettato:

Pensiamo di sapere. Allora abbassiamo la guardia e facciamo come se tutto andasse per il meglio. Con il tempo finiamo per non prestare piu’ attenzione alle cose come si dovrebbe. Siamo fiduciosi. Cosa possiamo
volere di piu’? La vita ci sorride, a anche la sorte. Amiamo e siamo amati. POssiamo realizzare i nostri sogni. TUtto va bene, tutto ci arride… Poi inaspettatamente, il cielo ci cade sulla testa. Una volta a terra ci accorgiamo che la vita, tutta la vita – con i suoi alti e bassi, le sue fatiche e le sue gioie, le sue promesse e i suoi fallimenti – e’ attaccata a un filo inconsistente e impercettibile, simile a quello di una ragnatela. D’un tratto il minimo rumore ci spaventa e non abbiamo piu’ voglia di credere a nulla. Vogliamo solo serrare gli occhi e non pensare piu’ a niente.

E briciole di poesia come questa:

“certi che il giorno che sorge, come quelli che l’hanno preceduto,
non sapra’ illuminare a sufficienza il cuore degli uomini.”.

Puccini half marathon: prepariamoci…

La prima gara del 2009! E’ ancora vivo il bellissimo ricordo della corsa dell’anno scorso, con una giornata di sole che ha accompagnato la fresca aria di gennaio lungo il bellissimo percorso della gara.

E’ la prima corsa della serie dell’anno, la preparazione e’ gia’ iniziata da qualche settimana, e mi sa che anche questa volta i tempi saranno nella media dello scorso anno, senza alcun miglioramento (che si manifesta invece verso aprile).

Devo macinare ancora piu’ chilometri, e con allenamenti di qualita’, non tanto per correre.  Cosa che durante queste festivita’ sono riuscito a realizzare in parte: ho corso un centinaio di KM, dribblando nevicate e godendomi le basse temperature in piazza d’armi a Torino – ma adesso e’ gia’ da qualche giorno che le scarpe restano ferme… causa neve. Cosi’ salta questa settimana, conto sabato o domenica di riprendere: rimane cosi’ solo l’ultima settimana per scaldarsi ancora prima di domenica 18, a Torre del Lago!

Viaggio di Pasqua: Atene

Quanto una gestazione e’ durata la scelta delle foto, l’inserimento del testo di commento e l’upload sul sito: comunque, ora ci siamo.

Mosaico foto viaggio Atene

Qui la traccia dei giorni di vacanza di pasqua trascorsi ad Atene, e qui le foto: come sempre,a disposizione per commenti e consigli! 😉

Composizione alimenti: tabelle di riferimento

Due link per accedere a tabelle affidabili e aggiornate sulla composizione dei principali alimenti:

La seconda piu’ aggiornata e completa della prima; utili strumenti per iniziare a formarsi una coscienza alimentare (solo il primo passo! 😉

Prosecco

In questo articolo del NYtimes , si illustra il continuo successo che il prosecco nostrano sta avendo nel mondo. E, con il successo, anche le imitazioni, come quella del prosecco in lattina… che barbarita’!Questa volta vengono dall’estero, ma qualcuno si ricorda di una ventina di anni fa con il vino “Giacobazzi” in lattina!?

Visto come un’alternativa economica al piu’ blasonato champagne, il prosecco sta cercando una prima (tardiva) tutela a livello di marchio in Italia, per poi estendersi all’Europa. Intanto continuo a gustarmi in questi giorni l’ottimo prosecco Stella di Valdobbiadene… 😉

Israele e Palestina: l’attentatrice

Per pura coincidenza (l’avevo preso prima delle azioni militari di Israele di questa fine d’anno), ho finito di leggere il libro di Khadra “L’attentatrice”. Bellissimo testo, intenso e profondo nelle descrizioni degli stati d’animo di entrambe le parti, pur rimanendo in equilibrio senza propendere per una o per l’altra. Magistrale la descrizione di quando il protagonista, arabo integrato nella societa’ israeliana, scopre che la propria moglie si e’ immolata come kamikaze.

Pensiamo di sapere. Allora abbassiamo la guardia e facciamo come se tutto andasse per il meglio. Con il tempo finiamo per non prestare piu’ attenzione alle cose come si dovrebbe. Siamo fiduciosi. Cosa possiamo
volere di piu’? La vita ci sorride, a anche la sorte.
Amiamo e siamo amati. Possiamo realizzare i nostri sogni. Tutto va bene, tutto ci arride…
Poi inaspettatamente, il cielo ci cade sulla testa. Una volta a terra ci accorgiamo che la vita, tutta la vita – con i suoi alti e bassi, le sue fatiche e le sue gioie, le sue promesse e i suoi fallimenti – e’ attaccata a un filo inconsistente e impercettibile, simile a quello di una ragnatela. D’un tratto il minimo rumore ci spaventa e non abbiamo piu’ voglia di credere a nulla. Vogliamo solo serrare gli occhi e non pensare piu’ a niente.

Alta velocita’: meglio tardi che mai

Da ieri, sabato 13 gennaio 2008, si e’ ufficialmente aperta la via italiana all’alta velocita’ con il percorso di debutto di FrecciaRossa tra Milano e Bologna, con 210 km percorsi in un’ora e cinque minuti. Giornali e televisioni ne hanno dato risalto.

Certo che fa una certa impressione confrontarlo con l’infrastruttura ad alta velocita’ dei cugini francesi,il TGV: inaugurato nel 1981 (27 anni fa!), nel 2003 ha avuto il primo miliardo di passeggeri, mentre il secondo miliardo e’ previsto per il 2010.

Dolore al tendine di achille: cure

Da qualche tempo mi va e viene un dolore al tendine di achille, specialmente dopo corse e allenamenti. So che e’ un mio punto delicato, avevo gia’ fatto un’ecografia da cui non risulta nulla di particolare se non uno spessore ridotto del tendine.

Sono andato nuovamente dall’ortopedico che, dopo avermi fatto un’applicazione di mesoterapia, mi ha detto di continuare pure con gli allenamenti, facendo comunque ogni giorno esercizi di rafforzamento e distensione dei muscoli del polpaccio. Due volte al giorno, tre serie di 25 estensioni dei polpacci stando in punta su di uno scalino e flettendo entrambi i talloni dei piedi in basso di qualche centimetro.

Non posso dire che stia gia’ producendo effetti positivi – fra qualche mese si dovrebbero vedere effetti positivi.

E’ curioso pero’ che proprio negli stessi giorni nel gruppo “Runner” di Linkedin qualcuno avesse posto la domanda di come guarire dai dolori al tendine di achielle, e che le risposte giunte siano le stesse che ho poi ricevuto dal medico: in tutti i casi, si rifacevano ad uno studio di dieci anni fa di un’universita’ svedese… 😉