Riscaldamento Globlale

Qualcuno inizia a muoversi
Dopo le assicurazioni presidenziali americane degli scorsi anni riguardo alla non pericolosita’ dell’innalzamento globale della temperatura e della sua correlazione con le emissioni di co2, qualcuno inizia lo stesso a muoversi e a pensarci: unico in Europa finora (il nostro e’ troppo impegnato con le bandane per pensarci), Blair nei giorni scorsi ha rilanciato le sue preoccupazioni al riguardo, mentre la California ha emesso regole per la progressiva riduzione dei gas di scarico. Anche se a partire dal 2006 i nuovi veicoli dovranno ridurre del 25% i livelli di co2, e’ importante il segnale.

E’ da augurarsi che questi siano i primi passi verso una adesione convinta e fattiva al Protocollo di Kyoto, che a sua volta e’ solo il primo passo per ripensare e ristrutturare la nostra societa’ verso un maggiore rispetto delle risorse naturali e dell’ambiente in cui, si spera, vorremmo vivere ancora a lungo.

Seggio Onu, Parigi e Londra con la Germania.. noi fuori

Chi mal semina, mal raccoglie.
Sul corriere, la notizia che Francia e Gran Bretagna sono d’accordo con la proposta della Germania di assegnare un seggio permanente a Berlino, New Dehli, Tokio e Brasilia. Al di la’ delle false i e illusorie immagini che ci fanno credere di essere tra i primi paesi del mondo, riscopriamo la nostra vera posizione… piccini non solo in statura, ma anche in autorita’ e credito internazionale (non ci voleva molto a capirlo).

Retromarce

Bigottismi e follie d’altri tempi
E cosi’, dopo che in Italia nello scorso aprile la ministra Moratti aboli’ prima e reintrodusse poi i temi dell’evoluzionismo di Darwin nei programmi scolastici, stessa sorte si e’ verificata anche in Serbia agli insegnamenti scientifici.

Da credente, mi preoccupa questo stupido (come altro definirlo?) ritorno alla contrapposizione becera scienza / religione ..

Nessuno nasce imparato

…ovvero come apprendere dai non dilettanti.
Su Liberation di oggi c’e’ una interessante e condivisibile analisi del comportamento dei nostri durante le due recenti tristi crisi.

Mis en cause pour avoir mal ealue’ l’issue possible de l’enlèvement, le 20 aout, du journaliste Enzo Baldoni (qui sera execute’ six jours plus tard par l’Armee islamique en Irak), le gouvernement Berlusconi multiplie les efforts pour tenter de sauver les representantes de l’organisation humanitaire Un pont pour Bagdad, Simona Torretta et Simona Pari.

Accidia e politica: dal privato al pubblico

Profondamente vera questa definizione dell’accidia:

L’accidia e’ il piu’ intellettuale dei peccati. E’ il rifiuto della vita, dei suoi pericoli e dei suoi dolori. E poiche’ non e’ naturale dire di no alla vita, solo l’intelligenza puo’ portare a una simile distorsione e mantenerla in essere. Ma cio’ significa, dire di no alla bellezza e alla gioia della vita, e condannarsi a un polveroso, gialliccio e stantio destino di romitaggio, tanto piu’ odiato e insopportabile, quanto piu’ necesssario e irrinunciabile.

(C. Marlowe, Doctor Faustus, Scena VI)

E sul tema, un legame con la politica e il bene pubblico, chiaramente illustrato dal Carlo Maria Martini. Un male strisciante, di equivalenza di tutte le posizioni e di tutti i concetti … come se le opinioni fossero esposte, l’una accanto all’altra, come merci uguali in una bancarella delle scelte o in un supermercato, con la sola differenza che alcune sono piu’ reclamizzate di altre.

No info libera alle Olimpiadi

Ovvero, se sei un atleta non puoi scrivere quello che vedi o quello che fai…
Notizia uscita su Cnn AP qualche giorno fa. Il comitato olimpico ha vietato agli atleti partecipanti di inviare foto, notizie o commenti delle olimpiadi su Internet. La motivazione ufficiale e’ che trattandosi appunto di atleti e non di giornalisti non sono titolati a pubblicare notizie.

Mi sembra che di questo passo, co la scusa di tutelare i ‘diritti’ delle corporation dell’informazione, si giungera’ a mettere il bavaglio a tutti.

Per simmetria…: a qando vietare ai giornalisti di praticare uno sport e partecipare a gare?

Chavez

Su Pfall viene riportato un estratto di un articolo di un missionario cattolico che ha vissuto e lavorato in Venezuela, che oltre a fornire un’immagine controcorrente rispetto alla versione mediatica ufficiale del presidente venezuelano, fornisce un interessante metro, semplice seppur efficace, per valutare la bonta’ delle iniziative e delle persone che le portano avanti.

Mentre osservavo una gigantesca manifestazione a favore dell’attuale governo venezuelano, il presidente Hugo Chavez e’ passato attraverso la folla sul cassone di un camioncino. Ho sentito uno sconosciuto vicino a me dire: -Guardi gli occhi degli uomini. Stanno piangendo-. Era cosi’: una reazione che ben pochi presidenti possono provocare…. se volete sapere che cosa stia davvero succedendo in Venezuela, venite qui e guardate gli uomini negli occhi la prossima volta che passa Chavez.

PresDelCons

Ricevuto oggi spam via SMS dal signor Berlusconi: “Elezioni 2004 Si vota sabato 12 dalle 15 alle 22 e domenica 13 dalle 7 alle 22. Necessari documento e tessera elettorale. Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Questi atteggiamenti arroganti provocano sane reazioni virali, quali questo altro SMS ricevuto: “PresDelCons- Il 12 e il 13 non votatemi. Sono basso, bugiardo, mi sono rifatto ma non piaccio piu’. Voglio andare a casa. Aiutatemi. Inoltrate il messaggio”.

America

. e io dovrei lasciarci le mie impronte????

In questo articolo si riprende la notizia per cui da questo settembre chiunque (anche noi) si rechi in USA deve lasciarsi prendere le impronte e le fotografie.

E io dovrei andare la’a lasciare i miei dati personali __ per sempre __ senza alcuna garanzia di come, quando, vengano usati?? Ma stiamo scherzando?

Sempre tosti comunque i Brasiliani: When US-VISIT began last winter, Brazil retaliated by requiring Americans visiting that country to be fingerprinted and photographed.