Ieri sera siamo andati a fare un giro da Eataly: era da un po’ che volevamo andare, e vinta la pioggia e la pigrizia abbiamo fatto un salto.
L’ambiente e’ accogliente, con tavolini a disposizione per pasti veloci nei settori principali: pasta & pizza, carne, pesce e birra. Elevata la varieta’ dei prodotti con prevalenza per quelli piemontesi, al 99,9% italiani – (ebbe’, senno’ mica lo chiamavano Eataly!) e qualche presenza straniera: un po’ di formaggi francesi, il jamon serrano spagnolo.
Abbiamo preso un po’ di confezioni di pate’ di pesce spadaVillaReale, gia’ scoperto e provato qualche anno fa al Salone del Gusto.
Qualita’ elevata nei prodotti: non resta che tornare a fare la spesa.
Categoria: ristoranti
Monti di Roma
Vista dal ristorante di roma Il Bagatto a Monte Mario.
Bellissima giornata d’autunno, con una visuale fantastica. Bel locale, oltre alle salette interne con vista hanno anche la balconata all’aperto (l’ideale d’estate) e un’ottima cucina di pesce!
Milano
La scorsa settimana sono rimasto due giorni per lavoro a Milano, e cosi’ ne ho approfittato per uscire a cena ospite di mio fratello.
Bella citta’? No, non direi – non mi e’ mai piaciuta ne’ mi piace ora. Viva pero’ si, di quel vigore e di quell’energia di cui i milanesi vanno orgogliosi e che noi a Torino abbiamo raggiunto solo nei quindici giorni delle Olimpiadi – peccato che non ci siano tutti i giorni, tutti gli anni.
In attesa della cena, siamo andati a prendere un aperitivo da Nottingham Forest, discreto ed esotico cocktail bar in viale Piave.
Siamo poi andati a cena al Il Giardino dei Segreti , presso Porta Romana, con la sala a giardino invernale con alberi che partono dal pavimento e letteralmente sfondano il soffitto. Ottima grigliata di carne, innaffiata da un sobrio Chianti. D’obbligo la prenotazione.
A picciridda
Ieri sera siamo andati a cena da “A’Picciridda”, presso Porta Palazzo. Siamo arrivati alle otto, il locale era gia’ pieno, per fortuna che avevamo gia’ prenotato cosi’ non abbiamo fatto coda.
Cucina siciliana, porzioni generose e di qualita’ con un prezzo ragionevole. Avendo ormai da qualche anno ottimi termini di confronto per la cucina siciliana, abbiamo apprezzato le classiche pasta alla Norma e pasta alle sarde, seguite da un ottimo fritto.
Unica nota dolente: l’impiego abbondante e a tappeto in ogni preparazione delle mandorle tritate. Sono buone, in certi piatti sono anche necessarie – peccato pero’ che si pensi di rendere la “sicilianita’” fornendone un sapore uniforme anche quando non necessario.