Eurobarometer

Su EU press si puo’ trovare una sintesi degli ultimi risultati di EURO Barometer. La percezione e’ di maggior ottimismo verso il futuro, con la disoccupazione tra i principali problemi. E interessante come piu’ della meta’ delle persone siano favorevoli ad una politica estera comune e un meccanismo unico di difesa. Sembra che ci sia piu’ consapevolezza, e voglia di credere e vivere il sogno europeo dei governanti.

Ennesime conferme

Evidentemente c’e’ qualcosa che non quadra.
Riporta il Corriere di oggi, che dalle dichiarazioni dei redditi 2002 che spesso il dipendente, al quale le imposte sono prelevate alla fonte, denuncia un reddito superiore a quello del datore di lavoro (17198 euro medi annui contro 14409).

Austerity1974

Futuro prossimo venturo
Riprendo da Caravita un estratto di interessante articolo.

Mi ricordo dei mesi del ’73 vissuti con le domeniche a piedi, da noi bambini viste come l’occasione per andare in bicicletta in citta’ con papa’ senza paura. Fu un periodo temporaneo, la prossima volta sara’ invece un po’ piu’ definitivo.

Peccato che in giro non si vedano ancora figure di statisti all’altezza dei tempi (… ogni battuta e’ involontaria… chi vuol capire capisce).

Passaparola

Stimolante questo articolo su Wired, dove si evidenzia come anche nel mondo digitale si stia manifestendo l’effetto del passaparola digitale. A differenza di quello reale, che parte dalla cerchia di amici e conoscenti (la propria rete sociale), questo si basa molto sulla disponibilita’ real time di indicazioni provenienti da sconosciuti, allargando comunque la nostra sfera virtuale fino ad includervi le loro indicazioni.

Many of our assumptions about popular taste are actually artifacts of poor supply-and-demand matching – a market response to inefficient distribution.

I cinesi fanno le scarpe alla Spagna

Riporta la BBC che continua nella citta’ spagnola di Elche, la capitale delle calzature spagnole, la protesta contro le facili importazioni dalla Cina. Non so se anche in Spagna ci sia stato il fenomeno della ingordigia quasi generalizzata dei commercianti e degli sconsiderati aumenti deiprezzi , che con un perverso effetto boomerang hanno implicitamente spinto parte dei consumatori verso i piu’ economici acquisti di merce di importazione: fatto sta che assisteremo sempre di piu’ alle proteste man mano che la autonoma capacita’ realizzativa e produttiva cinese si allarghera’.

E cosi’, in Europa, non rimarra’ altro da fare che la valorizzazione dei marchi e del territorio, come suggerivano De Benedetti e Amato martedi’ scorso dalle colonne di Repubblica…

No info libera alle Olimpiadi

Ovvero, se sei un atleta non puoi scrivere quello che vedi o quello che fai…
Notizia uscita su Cnn AP qualche giorno fa. Il comitato olimpico ha vietato agli atleti partecipanti di inviare foto, notizie o commenti delle olimpiadi su Internet. La motivazione ufficiale e’ che trattandosi appunto di atleti e non di giornalisti non sono titolati a pubblicare notizie.

Mi sembra che di questo passo, co la scusa di tutelare i ‘diritti’ delle corporation dell’informazione, si giungera’ a mettere il bavaglio a tutti.

Per simmetria…: a qando vietare ai giornalisti di praticare uno sport e partecipare a gare?

SUV

Su Espresso di oggi, c’e’ un bell’articolo sui SUV (Sport Utility Vehicle) che sempre piu’ si stanno diffondendo in questi anni di nuovo millenio.

Al di la’ dell’essere il nuovo status symbol di questa nostra Italietta (5% quota di mercato), sono scelti perche’ danno una sensazione di maggiore sicurezza. Dati alla mano, in USA i morti da ribaltamento da SUV sono un quarto delle morti su strada. E oltre ai danni fisici diretti, vanno contati anche quelli ambientali (un litro per pochi chilometri).

Un altro segno dei tempi, al tempo della musica suonata dall’orchestrina sul ponte del Titanic.

OGM

Indymedia riporta la notizia di un coltivatore canadese condannato a pagare i danni alla Monsanto per violazione di OGM, avendo utilizzato (senza saperlo) sementi modificate contenenti geni brevettati.

Pratiche di ibridazione manuale, e selezione natuarale diffuse da migliaia di anni sono quindi vietate. Di questo passo,si sta avverando quanto scritto da Rifkin in Il secolo biotech, quando dovremo pagare per geni _naturali_ presenti nel nostro DNA che qualcuno premurosamente ha pensato di brevettare.

America

. e io dovrei lasciarci le mie impronte????

In questo articolo si riprende la notizia per cui da questo settembre chiunque (anche noi) si rechi in USA deve lasciarsi prendere le impronte e le fotografie.

E io dovrei andare la’a lasciare i miei dati personali __ per sempre __ senza alcuna garanzia di come, quando, vengano usati?? Ma stiamo scherzando?

Sempre tosti comunque i Brasiliani: When US-VISIT began last winter, Brazil retaliated by requiring Americans visiting that country to be fingerprinted and photographed.