Volare alti

Ieri sera, seduti sul divano riposando dopo l’ora di yoga settimanale, abbiamo visto un bel documentario sull’ultima impresa compiuta da Angelo Darrigo, sorvolare con il deltaplano la cima dell’Aconcagua, la vetta piu’ alta del continente sudamericano.

Spingendo quotidianamente i nostri limiti riusciamo, a piccoli passi, a superare le paure che ci vietano il possesso della nostra esistenza.(Angelo Darrigo)

Preparazione alla mezza maratona

Ultima settimana prima della mezza maratona di domenica prossima. La preparazione e’ stata costante, crescentemente intensa, divertente (si!) e condotta su piu’ livelli. Al punto in cui sono arrivato mi considero molto soddisfatto del lavoro svolto. Non ho particolari ambizioni, la mia corsa e’ contro il mio cronomentro – conto di stare sotto le due ore, e, come dice un mio amico di corsa, di terminare con la voglia di farne poi un’altra“!
La componente di piacere e divertimento in quello che sto facendo e’ per me condizione necessaria per poterlo fare: non hanno senso anacronistiche competizioni con altri o con tempi ufficiali, o il farlo per farsi vedere, o tanto peggio per gareggiare per i premi in palio! Lo faccio semplicemente per me: per stare bene ora, mentre corro; per stare meglio subito dopo aver corso, per rinnovata energia; e, chissa’… per provare a non stare da rottame fra qualche annetto!
Come le tre punte di un tridente, mi sono concentrato (seguendo anche i consigli riportati letti qui) sui seguenti aspetti:

  • mente: rafforzamento della volonta’, individuazione degli obiettivi e visualizzazione risultati e percorso;
  • alimentazione: riduzione del peso, non solo a causa degli allenamenti ma anche e soprattutto per il controllo su quantita’ e tipo di alimenti;
  • corpo: intensita’ crescente e costante delle sedute di prova.

Per quanto riguarda l’alimentazione, non mi sono privato di nulla: ho continuato a fare cene con gli amici, a bere vino a tavola e dolci quando c’erano. Ho controllato la qualita’ dei piatti (poca carne, ma di provenienza certa, verdure non trattate), la quantita’ (al massimo un bicchiere di vino a pasto, due fette di pane e non piu’ di 70 gr di pasta…) e la varieta’ (pasta la sera, molta verdura e frutta). Sacrificio: nessuno! Chi mi conosce sa come la (buona) tavola sia sempre da me apprezzata e goduta: per me non e’ costato alcun sacrificio o sforzo il modulare le mie attitudini, ottenendo in pochi mesi un calo di circa 10 kg di peso.
andamento peso

Per quanto riguarda gli allenamenti, mi sono imposto di riuscire a trovare nell’arco di ogni settimana almeno cinque ore di tempo in cui allenarmi/divertirmi.
andamento allenamenti
Ho puntato a totalizzare 50km di allenamento ogni settimana: non sempre ci sono riuscito puntualmente, ma mediamente ho mantenuto un discreto livello. Perche’ 50? Sempre sul sito precedente ho trovato riportato questo come valore di soglia per poter raggiungere risultati apprezzabili. Di meno non ha senso, non si riesce a imprimere quelle modifiche necessarie al proprio corpo (massa muscolare, capacita’ respiratoria, apparato cardiaco) e mentali (forza di volonta, resistenza, costanza) necessarie.

Nokia Wellness Diary

Da due settimane sto utilizzando questo piccolo gioiellino di applicazione gratuita della Nokia – utilissima per tenere facilmente sotto controllo peso, attivita’ fisica, alimentazione.
nokia wellness diary
Diagrammi efficaci, discreta apertura (una volta inseriti i dati, e’ possibile inviare tutto il database via mail in modo da non perdere le informazioni).

Mi si e’ ristretto il corpo! Aargh!!

Ho letto su Albanesi che l’organizzazione mondiale di sanita’ ha rivisto dopo diversi anni i valori relativi al BMI (Body Mass Index), o Indice di Massa Corporea. Naturalmente al ribasso, portando la soglia superiore della normalita ‘dal valore di 25 al valore di 23.
Riporto l’estratto dal documento ufficiale:

BMI (kg/m2) for Adults Health Risk
27.5 and above High Risk
23 – 27.4 Moderate Risk
18.5 – 22.9 Low Risk (healthy range)
Below 18.5 Risk of nutritional deficiency diseases and osteoporosis

Non e’ giusto, pero’…! Proprio in data 20 marzo 2007 ho raggiunto la soglia di 24,84 (73.5 kg) e sono orgoglioso del risultato raggiunto (visto che avevo anche raggiunto quota BMI 30)! Ma dovro’ continuare se voglio raggiungere i 68 kg che mi apriranno le porte della soglia 23!

Sci di fondo: Puy St Vincent

Oggi giornata di sci di fondo: era da un po’ di tempo che non andavamo a sciare, e cosi’ anche se la stagione e’ verso la fine siamo andati dopo Briancon, a Puy St. Vincent. E’ vero che e’ circa mezz’ora dopo Claviere – ma per me fare fondo e’ stare in mezzo alla natura, con pochissima gente attorno, e non certo girare per piste un po’ tristanzuole, con vista di case e automobili vicino al percorso.

puy saint vincent

Mi sono proprio divertito, e l’allenamento della corsa si e’ fatto benevolmente sentire, facendomi godere appieno le cinque ore di sciata, tra boschi, salite e un bel panorama tutt’intorno.

10km Cannes

cannes cannes

Abbiamo trascorso questo fine settimana (di san valentino) in modo un po’ diverso dal solito. Mi sono infatti iscritto nei giorni scorsi alla 10 km di Cannes, e cosi’ siamo partiti questo sabato per la volta della costa azzurra. Il cielo era un po’ coperto, pero’ ci siamo lo stesso gustati la vista del mare passeggiando lungo la croisette, e regalandoci una deliziosa cenetta a base di pesce.


La corsa …si.. e’ andata bene! ho migliorato il mio record di ca. il 5% rispetto alla TuttaDritta di torino di novembre. Avevo prenotato l’albergo (Hotel Splendid, molto romantico con camere d’epoca e vista sul mare) a meno di 50m dalla linea di arrivo e traguardo: massima comodita’! E cosi’, terminata la corsa, ci siamo fatti una bella colazione in albergo prima di fare un giro per la citta’ e proseguire nel pomeriggio verso Mentone, a vedere la “fete du citron”.

Bella sciata!

Dopo qualche annetto di inattivita’, qualche chilotto di troppo e qualche capello di meno – sono andato nuovamente a sciare. Sci da discesa, sostituito negli ultimi anni dal piu’ calmo sci di fondo. E cosi’ sabato mattina siamo partiti con degli amici e alle nove meno dieci eravamo gia’ agli skilift di Bardonecchia, nonostante il tempo nuvoloso e coperto.

Abbiamo sciato fino alle cinque del pomeriggio, con una neve compatta e poco ghiacciata, fermandoci per una breve sosta per il pranzo quando ormai aveva gia’ iniziato anche a nevicare, e le piste piu’ in alto erano avvolte dalla nebbia. Comunque, nonostante il meteo non “idilliaco” e’ stata una bellissima giornata passata in compagnia! E pian pianino le mie gia’ inizialmente scarse capacita’ sono emerse dalla memoria storica del corpo, consentendomi di godermi appieno le discese, e cadendo solo una volta!

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Fitness Mentale

Si, ancora articoli sul come far funzionare al meglio il corpo e la mente. Su BoingBoing sono ripresi due articoli di Science News.
Dalla lettura del primo articolo ho la conferma al sospetto che – nonostante le attivita’ sportive che sto riprendendo in questo anno – non riesco a far parte del 46% della poplazione che fa almeno mezz’ora al giorno di movimento: yoga e piscina non bastano quindi, dovro’ (…con piacere!) aggiungere piu’ bici al tutto.
Nel secondo articolo il focus e’ sull’alimentazione: olio di pesce e cumino confermano le loro capacita’ antiossidanti. Se sul primo qualche sforzo lo posso fare (mangiando piu’ pesce di quanto gia’ non faccia ora), sul secondo proprio mi areno: proprio non mi piace… 🙁

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Viaggiare

Lette sulla rivista Alitalia TopFly (feb 2006), condivido in pieno queste frasi di G. Cederna (autore de Il Grande Viaggio):
“A volte le risposte sono contenute in comportamenti che non credevi ti potessero appartenere. Davanti ad un imprevisto, ad esempio. Sei solo e devi cavartela da solo, magari costretto a improvvisare. Una volta superato l’ostacolo, vinto una paura o un timore che non credevi potessi vincere, ti accorgi che hai fatto un importante passo verso la conoscenza di te stesso…
Bisogna scegliere con cura i compagni, in viaggio si e’ come nudi, vengono fuori asprezze, paure, comportamenti e idee che non ti appartengono. E’ in viaggio che capisci davvero l’esistenza delle persone che ti stanno accanto, fino al punto che un viaggio puo’ rivelarsi anche molto crudele. Spietato. Ogni viaggio ha i compagni di viaggio che si merita.”