La stupidita’ del gregge

Su Community of Minds c’e’ un breve ma illuminante articolo sulla neurobiologia delle masse:

History is replete with examples of social organizations, whether a business or a nation, that failed to perceive the realities of a changing environment and didn’t adapt in time to prevent calamity.

Quando siamo concentrati su di un compito, la mente non e’ in grado di cogliere segnali dal contesto circostante che non siano in linea con gli scopi dell’attivita’ di quel momento (esperimento squadra di baseball), e attivamente (razionalmente) rifugge da ogni elemento che potrebbe compromettere la ricompensa che sta alla base della motivazione delle azioni.

Ci si rifiuta quindi di prendere in considerazione elementi sensoriali che giungono dall’ambiente e che se analizzati potrebbero portare a disillusione,a ripensamento/annullamento della propria identita’. Quindi si preferisce fare “orecchie da mercante” e perseguire nella propria attivita’ per non provare dolore, per non perdere (sul momento).

Aggiungerei di mio che se a piene mani non si colgono in pieno su di se’ i segnali che giungono dal contesto/mondo, allora limitiamo le perdite nell’immediato ma nel medio/lungo ci distruggiamo. Azzardo quindi un legame con il detto del Vangelo: ..chi non prende la sua croce e non mi segue, non e’ degno di me (Mt 10,37).

Scienza e Religione

Dove sta portando l’integralismo religioso
Finalmente un piccolo segnale positivo che cerca di riportare il buon senso e arrestare la follia integralista che negli ultimi anni sta crescendo (anche in Italia, Moratti docet) della teoria del Creazionismo.

In America, come riporta MSNbc un giudice ha emesso una sentenza che bolla come anticostituzionali (e secondo me contrari alla ragione!) gli adesivi che erano stati imposti sui libri di testo di biologia delle scuole, e che avvisavano che le teorie sulla evoluzione sono tali e non fatti!

Diversita’

Paese che vai, culture che trovi.

Riprendo da Repubblica di oggi il richiamo di una vecchia campagna pubbliciataria (a me ignota, ma non vuol dire nulla):

La cavalletta in Africa e’ fame, a Singapore e’ cibo, in Giappone un animale domestico. Mai sottovalutare la cultura locale.

Eurobarometer

Su EU press si puo’ trovare una sintesi degli ultimi risultati di EURO Barometer. La percezione e’ di maggior ottimismo verso il futuro, con la disoccupazione tra i principali problemi. E interessante come piu’ della meta’ delle persone siano favorevoli ad una politica estera comune e un meccanismo unico di difesa. Sembra che ci sia piu’ consapevolezza, e voglia di credere e vivere il sogno europeo dei governanti.

Ennesime conferme

Evidentemente c’e’ qualcosa che non quadra.
Riporta il Corriere di oggi, che dalle dichiarazioni dei redditi 2002 che spesso il dipendente, al quale le imposte sono prelevate alla fonte, denuncia un reddito superiore a quello del datore di lavoro (17198 euro medi annui contro 14409).

Il trattato di Cuzco

Primi passi di un altro gigante
Letto ieri su SFgate: Twelve South American countries signed a declaration Wednesday creating a political and economic bloc they hope will put them on a more equal footing with the United States and Europe.

Primi passi di una “comunita’ sudamericana” che cerca di costruirsi un proprio futuro di autonomia: buon lavoro!

Sempre piu’ caldo

Aumento di Co2

Una notizia dal Guardian di oggi: negli ultimi due anni il CO2 presente nell’atmosfera e’ passato dal valore di 1.5 ppm (parti per milione) del decennio precedente al valore di 2 ppm, un bell’incremento del +33%. Come riporta l’articolo, il problema e’ capire se si tratti di un cambio definitivo di tasso di incremento, o se si tratta di una fluttuazione temporanea – nel primo caso dovremo rivedere un bel po’ di cose, e anche in fretta prima che si inneschino cambiamenti con inerzie tali da renderli non piu’ controllabili.

Riscaldamento Globlale

Qualcuno inizia a muoversi
Dopo le assicurazioni presidenziali americane degli scorsi anni riguardo alla non pericolosita’ dell’innalzamento globale della temperatura e della sua correlazione con le emissioni di co2, qualcuno inizia lo stesso a muoversi e a pensarci: unico in Europa finora (il nostro e’ troppo impegnato con le bandane per pensarci), Blair nei giorni scorsi ha rilanciato le sue preoccupazioni al riguardo, mentre la California ha emesso regole per la progressiva riduzione dei gas di scarico. Anche se a partire dal 2006 i nuovi veicoli dovranno ridurre del 25% i livelli di co2, e’ importante il segnale.

E’ da augurarsi che questi siano i primi passi verso una adesione convinta e fattiva al Protocollo di Kyoto, che a sua volta e’ solo il primo passo per ripensare e ristrutturare la nostra societa’ verso un maggiore rispetto delle risorse naturali e dell’ambiente in cui, si spera, vorremmo vivere ancora a lungo.

I cinesi fanno le scarpe alla Spagna

Riporta la BBC che continua nella citta’ spagnola di Elche, la capitale delle calzature spagnole, la protesta contro le facili importazioni dalla Cina. Non so se anche in Spagna ci sia stato il fenomeno della ingordigia quasi generalizzata dei commercianti e degli sconsiderati aumenti deiprezzi , che con un perverso effetto boomerang hanno implicitamente spinto parte dei consumatori verso i piu’ economici acquisti di merce di importazione: fatto sta che assisteremo sempre di piu’ alle proteste man mano che la autonoma capacita’ realizzativa e produttiva cinese si allarghera’.

E cosi’, in Europa, non rimarra’ altro da fare che la valorizzazione dei marchi e del territorio, come suggerivano De Benedetti e Amato martedi’ scorso dalle colonne di Repubblica…

Autunno

Caduta foglie
Inizio di autunno: nonostante le bellissime giornate di sole di questi giorni, si vedono le prime foglie cadere per il vento che le colpiva; fra poco tempo cadranno le ultime, da sole. E saremo in pieno autunno.