Due modi complementari di festeggiare la ricorrenza della festa della donna, 8 marzo.
Da un lato la pubblicazione asettica dei dati di Eurostat sull’impegno domestico di uomini e donne: noi maschietti italiani ne usciamo malino, con una media di 1h 35′ rispetto alle 5h 20′ delle nostre compagne – buoni ultimi tra gli europei. Anche se battiamo le mogli in shopping (!!) e childcare!
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Dall’altra, una storiella ricevuta ieri (ma sempre sullo stesso tenore):
Mamma e papà stanno guardando la tv quando mamma dice “sono stanca, e’
tardi, penso che andrò a letto”.
Va in cucina a preparare i panini
per l’indomani . Sistema le ciotole dei popcorn, estrae la carne dal
freezer per la cena del giorno dopo, controlla il livello dei cereali,
riempie la zuccheriera, mette cucchiai e ciotole sulla tavola e prepara
la caffettiera per la mattina successiva poi mette i vestiti bagnati
nell’asciugatore, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema
un bottone, prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il
telefono e a posto l’elenco telefonico. Da’ l’acqua alle piante, vuota
il cestino e stende un asciugamano. Sbadiglia, si stira e va in camera
da letto. Si ferma allo scrittoio, conta soldi per la gita e prende un
libro.
Firma un biglietto d’auguri per un amico e ci scrive l’indirizzo.
Scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba.
Mamma poi si fa la doccia , si mette la crema antirughe, si lava denti.
Papà chiama, “pensavo stessi andando a letto”.
“Ci sto andando”, dice lei.
Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane e mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori. Da’ un occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno dei suoi figli che sta ancora facendo i compiti nella sua stanza.
Mette la sveglia, tira fuori i vestiti per l’indomani, sistema la scarpiera.
Aggiunge tre cose alle sei della lista delle cose urgenti da fare, dice le preghiere e visualizza il raggiungimento dei propri obiettivi.
In quel momento, papà spegne la tv e annuncia “vado a letto” E lo fa, senza altri pensieri.
Niente di straordinario?
Vi chiedete perche’ le donne vivono piu’ a lungo? Perche’ sono fatte
per i percorsi lunghi…
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