Alla canna del gas

In questi giorni di emergenza gas (ma quando finiremo le emergenze ed inizieremo a pianificare?), fa nuovamente riflettere una notizia apparsa a dicembre sul Braciere Olimpico che verra’ acceso il 10 febbraio a Torino.

Il “mostro” in una singola ora di funzionamento brucia circa 8000 (si’, ottomila!) metri cubi di metano. In cinque anni a casa noi ne abbiamo consumato (tra riscaldamento e gas per cucina) poco meno di 5000 metri cubi (e non abbiamo mai patito il freddo, anzi!).

Ora, rifacendo un po’ i conti della serva che in molti si stanno anche facendo: 15giorni (durata olimpiadi) x 24h x 8000 m3/h = 2.880.000 metri cubi di gas. Che anche a solo 0.6 euro fanno ca. 1.7 milioni di euro.

A questo punto viene da domandarsi se non si sia leggermente esagerato con ‘sto braciere…

W la liberta’

Il NYT riporta i risultati di un sondaggio condotto negli Stati Uniti, secondo cui il 64% degli intervistati e’ preoccupato riguardo alla possibilita’ di perdere liberta’ civili ad effetto delle misure antiterrorismo introdotte dalla attuale amministrazione dopo l’undici di settembre.

Sempre nello stesso articolo,la percentuale di coloro che e’ d’accordo sulle intercettazioni non autorizzate cambia a seconda di come venga formulato il quesito – passa cioe’ dal 53% di favorevoli se nella domanda si aggiunge “in order to reduce the threat of terrorism” al 46% se non vi e’ alcuna menzione di terrorismo.

E come diceva Benjamin Franklink:Chi rinuncia alla liberta’ per raggiungere la sicurezza, non merita ne’ la liberta’ ne’ la sicurezza.

Per combattere le telefonate a casa

Qui uno schema da seguire quando si e’ raggiunti a casa dalle fastidiose telefonate del telemarketing:

Il settore del Direct Marketing considera il telefono come uno dei
suoi più utili strumenti di lavoro. I consumatori sono di opinione
opposta: più del 92% di loro ritengono le telefonate di carattere
commerciale come una violazione della loro privacy. Gli operatori di telemarketing usano un telescript, cioè un percorso guidato per
condurre un’intervista telefonica. Questo script crea uno
sbilanciamento di forze a favore dell’operatore nei confronti del
consumatore. E’ proprio questo sbilanciamento, più di ogni altra cosa, a fare il successo del telemarketing. L’antiscript allegato cerca di riequilibrare il bilancio di forze.


telemarketing script

Guadagnare Risparmiando

Sul numero di gennaio di IEEE Spectrum c’e’ un interessante articolo sulle evoluzioni e i vantaggi di avere un sistema energetico bilanciato tra consumatori e produttori di energia elettrica.
In base ad una legge federale del 2001, negli US gli utenti che durante un periodo di dichiarata crisi energetica riducono i loro consumi, vengono pagati. Si, pagati per risparmiare (oltre che ad essere pagati quando immettono energia nella rete), ed impedire quindi che il sistema complessivo di distribuzione energetica vada in tilt (blackout) per gli elevati consumi. E il vantaggio per i fornitori e’ di non dover dimensionare centrali per reggere i picchi di domanda: un altro bell’esempio di gioco win-win!

I rischi del mattino

Risultati scientifici di una ricerca sui rischi che si corrono al mattino appena svegliati, e nei minuti seguenti. Come tutti, e’ comune l’esperienza di non volersi alzare al mattino, di fare fatica a muoversi e di vedersi costretti ad ingurgitare dosi industriali di caffe’ per attivare un minimo di funzioni moto-cerebrali che permettano di salire in auto e andare in ufficio… : bene, fa piacere sapere che questa “sleep inertia” e’ comune e non dipende da quanto e cosa si e’ bevuto la sera prima! 🙂

Credo

Ho ricevuto il testo di questa versione (del card. Bevilacqua) del “Credo”: mi ha colpito molto, la riporto volentieri!

Credo in Dio
e credo nell’uomo, quale immagine di Dio.
Credo negli uomini, nel loro pensiero, nella loro sterminata fatica,
che li fa essere quello che sono.
Credo nella vita come gioia e come durata, non prestito effimero
dominato dalla morte, ma dono definitivo.
Credo nella vita come possibilità illimitata di elevazione e
sublimazione.
Credo nella gioia, la gioia di ogni stagione, di ogni tappa, di ogni
aurora, di ogni tramonto, di ogni volto, di ogni raggio di luce che
parta dall’intelligenza, dai sensi, dal cuore.
Credo nella possibilità di una grande famiglia umana quale Cristo la
volle: scambio di tutti i beni dello spirito e delle mani nella pace.
Credo in me stesso, nelle capacità che Dio mi ha conferito, perchè
possa sperimentare la più grande delle gioie, che è quella del donare
e del donarsi.

Avvento

Quest’anno ci sono riuscito. Anticipando anche la tradizione che fissa ai giorni dell’Immacolata la preparazione del presepe e dell’albero di Natale, forte dell’anticipo di neve (scarso per invero in citta’) e del fatto di essere gia’ in Avvento, quest’anno ho evitato le corse delle ultime ore prima del giorno fatidico per preparare gli addobbi. Cosi’ almeno riusciamo a godercele per un almeno un bel mesetto..

PI: Watermarking pervasivo anche nel video on demand

Stanti queste premesse, il futuro digitale si presenta come una ragnatela di controlli e impedimenti che vanno ben oltre i legittimi diritti di tutela dei diritti di chi produce i contenuti, creando limitazioni e impedimenti sul sw e sull’hw dei nuovi lettori/terminali. Poco importa: si tratta di un altro ottimo motivo per ridurre l’intrattenimento a pagamento, e spingere di piu’ sui libri e sui contenuti alternativi.

PS: Questo post di un ex vp di apple complementa lo scenario.

Sciopero giornali

Sto apprezzando molto gli effetti (non voluti, ma apprezzati) dello sciopero in corso dei giornalisti. Alla radio va in onda musica al posto dei notiziari usuali (contenenti le solite dis-informazioni e notizie trite e ritrite, raramente condite da poche riflessioni). Tanto le vere (poche) news si ottengono ugualmente in rete, cercando opportunamente. Peccato che nei palinsesti radio resista ancora la pubblicita’, ma non si puo’ avere tutto…

Vita e Brevetti

Due articoli che giungono da fonti diversi su due aspetti complementari che vedono al centro il tema dei brevetti e della vita.

Dan Gillmore riprende un articolo del WSJ (che non e’ l’ultimo giornaletto di quartiere) in cui si sollevano sospetti pesanti (ma direi quasi ovvi…se il profitto e’ la sola regola prima della societa’ attuale) sull’atteggiamento della Roche, che ha dichiarato tempi lunghi di produzione (proprio quando tutti i governi stanno facendo prenotazioni, in modo che chi arriva prima/paga di piu’ si accaparra le prime forniture) quando poi risulta invece che i tempi sarebbero di molto inferiori. E di come il governo statunitense intenda innanzitutto tutelare la proprieta’ intellettuale di chi i vaccini produce.

E quindi, come conclude il pezzo: The Bush administration will defend patents before it defends your life.

E poi questo pezzo del National Geographic: da uno studio risulta che circa il 20% delle sequenze genetiche del DNA umano siano gia’ state brevettate – come se qualcuno avesse inventato qualcosa! Di fatto, hanno solo scoperto cosa la Natura ha fatto in millenni di selezione, e ci hanno messo sopra il cartellino di “proprieta’ privata”. Male, molto male.