Energie prossime venture

Bellissimo post questo di Caravita oggi, che ha fatto un ottimo lavoro di sintesi sulle proposte di azione che Hillary Clinton ha steso nel proprio programma presidenziale – a cui rimando per non levare nulla dei commenti.

Dopo questi ultimi anni di oscurantismo, finalmente da piu’ parti negli USA stanno giungendo segnali di una (necessaria) voglia di rinnovamento, di guardare con serieta’ e al tempo stesso con fiducia verso il futuro: senza fare gli struzzi e ignorare le difficolta’ e i problemi, ma escogitando soluzioni e raccogliendo energie positive attorno a nuove mete.

E l’importante non e’ tanto il continuare a sognare, quanto il raccontare i sogni per realizzarli insieme: “I have a dream”.

Il pulsare della rete

Da questo articolo del New Yor Times, il ri-lancio dell’ultima frenetica tendenza della rete, alla produzione di interrruzioni rapide, continue, con le segnalazioni delle proprie attivita’, secondo per secondo.
Si ha cosi la visione pulsante del nervo sociale della rete, creando un sovraccarico di informazioni, interruzioni che fanno impallidire le gia’ frequenti rotture di pensiero che abitualmente abbiamo con mail e IM (come in questo post di Kathy Sierra, a cui rimando e da cui e’ tratta l’immagine qui sotto visualizzata).

twitter

Google Reader

Cambiamento: ho eliminato l’elenco dei blog che leggo (elenco che tengo sia in excel sia su Google reader) e ho preferito invece per il momento aggiungere qui a destra l’elenco delle notizie che man mano segno (ma non bloggo) come interessanti.

qui il l’elenco dei post segnati.

Brillante idea!

Progressi nei materiali renderanno obsolete le attuali lampadine a bulbo. Il nuovo materiale basato su OLED (organic light-emitting diode) permettera’ la realizzazione di superfici emettenti, piu’ efficienti delle attuali lampadine, senza elevate dissipazioni di calore: pareti, tavoli, scrivanie potranno essere rivestite da superfici luminose, secondo soluzioni e schemi originali e impensabili oggi.

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Ancora acquisti

Tra Google e MS continuano gli acquisti eccellenti.
Solo l’altro giorno la notizia dell’acquisizione da parte di MS di Onfolio (prodotto web di personal content management – utilissimo!).
Di oggi la notizia invece dell’acquisizione di Writely da parte di Google: si tratta di una soluzione di web word processor realizzata in Ajax – il primo passo verso la fine di Office?

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Guadagnare Risparmiando

Sul numero di gennaio di IEEE Spectrum c’e’ un interessante articolo sulle evoluzioni e i vantaggi di avere un sistema energetico bilanciato tra consumatori e produttori di energia elettrica.
In base ad una legge federale del 2001, negli US gli utenti che durante un periodo di dichiarata crisi energetica riducono i loro consumi, vengono pagati. Si, pagati per risparmiare (oltre che ad essere pagati quando immettono energia nella rete), ed impedire quindi che il sistema complessivo di distribuzione energetica vada in tilt (blackout) per gli elevati consumi. E il vantaggio per i fornitori e’ di non dover dimensionare centrali per reggere i picchi di domanda: un altro bell’esempio di gioco win-win!

Ancora foto

Ancora grandi e utili soluzioni nel campo della fotografia digitale. Questa societa’ offre soluzioni di riconoscimento automatico dei volti nelle foto – il sogno di ogni catalogatore, o fotografo hobbysta/professionale! Sinceramente non mi dispiacerebbe che nel potente strumento di gestione foto che uso attualmente (Photools) ci fosse qualcosa del genere.

Prima che Google non lo inglobi in Picasa 🙂

Messa a fuoco

Questa si’ che e’ una bella innovazione nel campo della fotografia (… come se l’essere passati al digitale non contasse nulla!). All’universita’ di Stanford hanno ideato un meccanismo di micro lenti poste tra la lente e il piano del sensore di una macchina fotografica, che alterando i percorsi e la quantita’ di luce che incide sul sensore, permette di potere ottenere in fase di post-processing (dopo che si e’ scattato!) la messa a fuoco dinamica e variabile di qualsiasi piano tra la macchina e lo sfondo – e non come succede ora di una sola regione (e fatta la scelta, dopo lo scatto non si torna piu’ indietro). Da provare (non appena ci saranno macchine commerciali..)!

PI: Watermarking pervasivo anche nel video on demand

Stanti queste premesse, il futuro digitale si presenta come una ragnatela di controlli e impedimenti che vanno ben oltre i legittimi diritti di tutela dei diritti di chi produce i contenuti, creando limitazioni e impedimenti sul sw e sull’hw dei nuovi lettori/terminali. Poco importa: si tratta di un altro ottimo motivo per ridurre l’intrattenimento a pagamento, e spingere di piu’ sui libri e sui contenuti alternativi.

PS: Questo post di un ex vp di apple complementa lo scenario.