Metti un pane nel motore…

Follie.

Il grano che dovrebbe diventare cibo trasformato in carburante. Negli Stati Uniti un quarto dei cereali coltivati nel 2009 hanno alimentato auto, non persone: lo sostiene uno studio dell’Earth Policy Institute che ha analizzato i dati del Dipartimento all’Agricoltura.

Le cifre dell’anno scorso mostrano che la produzione di etanolo è salita a livelli record grazie ai sussidi agli agricoltori e a leggi che richiedono ai veicoli di usare quantità crescenti di biocarburanti. «Il grano coltivato per produrre carburante negli Usa nel 2009 sarebbe bastato a dar da mangiare a 330 milioni di persone per un anno» ha detto Ester Brown, direttore dell’istituto che ha analizzato i dati. L’anno scorso gli agricoltori Usa hanno raccolto 107 milioni di tonnellate di cereali, soprattutto mais, destinati a carburante, il doppio del 2007, quando l’allora presidente George W. Bush esortò ad aumentare la produzione del 500% entro il 2017 in nome del risparmio energetico.

via Cibo per 300 milioni di persone in Usa diventa carburante – Il Sole 24 ORE.

Come risparmiare acqua e corrente

Un comodo grafico che rende benissimo l’idea di quanta acqua consumiamo lavandoci e mangiando (1 gallone = 3.78 litri). Vengono riportati sia i consumi diretti sia quelli virtuali (a monte nella catena di produzione del prodotto).

Piccole scelte quotidiane possono avere grandi impatti globali (as usual…): a cominciare dal caffe’.

Tabella consumi acqua reali e virtuali
Tabella consumi acqua reali e virtuali

Qui l’analogo per gli apparecchi elettronici di casa .

Consumo elettricita' elettrodomestici
Consumo elettricita' elettrodomestici

Origine: qui e qui.

Energie prossime venture

Bellissimo post questo di Caravita oggi, che ha fatto un ottimo lavoro di sintesi sulle proposte di azione che Hillary Clinton ha steso nel proprio programma presidenziale – a cui rimando per non levare nulla dei commenti.

Dopo questi ultimi anni di oscurantismo, finalmente da piu’ parti negli USA stanno giungendo segnali di una (necessaria) voglia di rinnovamento, di guardare con serieta’ e al tempo stesso con fiducia verso il futuro: senza fare gli struzzi e ignorare le difficolta’ e i problemi, ma escogitando soluzioni e raccogliendo energie positive attorno a nuove mete.

E l’importante non e’ tanto il continuare a sognare, quanto il raccontare i sogni per realizzarli insieme: “I have a dream”.

Alla canna del gas

In questi giorni di emergenza gas (ma quando finiremo le emergenze ed inizieremo a pianificare?), fa nuovamente riflettere una notizia apparsa a dicembre sul Braciere Olimpico che verra’ acceso il 10 febbraio a Torino.

Il “mostro” in una singola ora di funzionamento brucia circa 8000 (si’, ottomila!) metri cubi di metano. In cinque anni a casa noi ne abbiamo consumato (tra riscaldamento e gas per cucina) poco meno di 5000 metri cubi (e non abbiamo mai patito il freddo, anzi!).

Ora, rifacendo un po’ i conti della serva che in molti si stanno anche facendo: 15giorni (durata olimpiadi) x 24h x 8000 m3/h = 2.880.000 metri cubi di gas. Che anche a solo 0.6 euro fanno ca. 1.7 milioni di euro.

A questo punto viene da domandarsi se non si sia leggermente esagerato con ‘sto braciere…

Guadagnare Risparmiando

Sul numero di gennaio di IEEE Spectrum c’e’ un interessante articolo sulle evoluzioni e i vantaggi di avere un sistema energetico bilanciato tra consumatori e produttori di energia elettrica.
In base ad una legge federale del 2001, negli US gli utenti che durante un periodo di dichiarata crisi energetica riducono i loro consumi, vengono pagati. Si, pagati per risparmiare (oltre che ad essere pagati quando immettono energia nella rete), ed impedire quindi che il sistema complessivo di distribuzione energetica vada in tilt (blackout) per gli elevati consumi. E il vantaggio per i fornitori e’ di non dover dimensionare centrali per reggere i picchi di domanda: un altro bell’esempio di gioco win-win!

Austerity1974

Futuro prossimo venturo
Riprendo da Caravita un estratto di interessante articolo.

Mi ricordo dei mesi del ’73 vissuti con le domeniche a piedi, da noi bambini viste come l’occasione per andare in bicicletta in citta’ con papa’ senza paura. Fu un periodo temporaneo, la prossima volta sara’ invece un po’ piu’ definitivo.

Peccato che in giro non si vedano ancora figure di statisti all’altezza dei tempi (… ogni battuta e’ involontaria… chi vuol capire capisce).

Proverbi arabi

Stanno comparendo analisi dettagliate e documentate sul prossimo venturo picco della produzione del petrolio, culmine prima dell’inizio del suo esaurimento.

Un bel proverbio arabo adatto per l’occasione:

My father rode a camel. I drive a car. My son flies a jet airplane. His son will ride a camel.