Amazon: reinventing the book

EXCITING NEW TECHNOLOGY ANNOUNCED

Built-in Orderly Organized Knowledge device

It’s a revolutionary breakthrough in technology: no wires, no electric circuits, no batteries, nothing to be connected or switched on. It’s so easy to use even a child can operate it. Just lift its cover. Compact and portable, it can be used anywhere — even sitting in an armchair by the fire — yet it is powerful enough to hold as much information as a CD-ROM disk.

Here’s how it works: Each BOOK is constructed of sequentially numbered sheets of paper (recyclable), each capable of holding thousands of bits of information. These pages are locked together with a custom-fit device called a binder which keeps the sheets in their correct sequence. By using both sides of each sheet, manufacturers are able to cut costs in half.

Each sheet is scanned optically, registering information directly into your brain. A flick of the finger takes you to the next sheet. The BOOK may be taken up at any time and used by merely opening it. The “browse” feature allows you to move instantly to any sheet, and move forward or backward as you wish. Most come with an “index” feature, which pinpoints the exact location of any selected information for instant
retrieval.

An optional “BOOKmark” accessory allows you to open the BOOK to the exact place you left it in a previous session — even if the BOOK has been closed. BOOKmarks fit universal design standards; thus a single BOOKmark can be used in BOOKs by various manufacturers.

Portable, durable and affordable, the BOOK is the entertainment wave of the future, and many new titles are expected soon, due to the surge in popularity of its programming tools, the:

P ortable
E rasable-
N ib
C ryptic
I ntercommunication
L anguage stylus…..

PS: no, non sono un luddista 😉
PPS: questo testo lo ricevetti gia’ anni fa, ma non ne conosco l’orgine per attribuirla correttamente.

Calendario Corse

Su web si trovano molti siti che forniscono un elenco di corse 10km e mezze maratone (le “maratonine”) in italia e in altri paesi.
I siti sono molti (Albanesi,Fidal,Gazzetta Sportiva) ma non tutti hanno tutte le gare 😉
A me interessano quelle che si tengono in Piemonte fino alla Toscana/Lazio, con puntate in Francia.
Ragion per cui ho raccolto le informazioni principali e qui ho messo l’elenco delle gare per il 2008: buona corsa!

Le mie corse

Oggi ho deciso: non provero’ a correre nessuna maratona nel 2008. E’ un obiettivo ambizioso, che richiede impegno e tempo – non ha senso puntare a farlo tanto per dire di poter esserci andati, e ottenere tempi lunghissimi da lumaca!
Quindi nel 2008 solo 10 e mezze maratone!

I tesori dell’Afghanistan

Tesori Afghanistan
Ieri siamo andati a vedere quasi in zona cesarini la mostra “Afghanistan, i tesori ritrovati” al Museo di antichita’. Ne avevamo sentito parlare bene da amici che l’avevano gia’ visitata, e cosi’ in una fredda ma solare domenica di novembre siamo andati metterci pazientemente in coda per accedere alla mostra. Fanno infatti entrare pochi gruppi di persone per volta (le stanze, all’interno, non sono molte spaziose e si affollerebbero facilmente senza controlli) e l’attesa e’ comunque meritata: provenienti dal museo di Kabul (scampati alla furia distruggitrice del regime talebano) spille, monili, orecchini d’oro, una corona dorata “smontabile” (!) tutti facenti parti dei tesori che le popolazioni nomadi di duemila anni fa acquisivano al contatto con gli altri popoli (romani, greci, arabi). Bellissimi lavori: certo che questi nomadi sapevano si’ riconoscere e valutare il bello!

GMove RUN

gmoverun

Oggi c’e’ stata la GMOVErun, corsa organizzata da GM (no, non sono io!) e aperta ai partecipanti delle aziende presenti sul territorio. Occasione promozionale principe per farsi vedere, specialmente in vista dell’apertura del centro di ricerca presso il Politecnico – e occasione per rivaleggiare con la ex-partner Fiat 😉

Percorso campestre sugli 8km ricavato all’interno del parco Colonnetti,la gara ha visto partecipare sia atleti di discreta caratura (fatti arrivare in fretta e furia da filiali estere delle aziende piu’ importanti) sia tanti ragionieri con la pancetta (si, anche ingegneri e impiegati) che hanno partecipato per direttive aziendali… in molti casi senza passare il test del moribondo.

Turin Half Marathon

Fatta! Ho partecipato oggi alla mia seconda mezza maratona: bella giornata, temperatura ideale, partenza alle nove dal parco del Valentino, proprio dietro il castello medievale.
Come sempre mantenere un ritmo normale all’inizio mi e’ difficile: accelero un po’ spinto dalla folla un po’ perche’ sbaglio a tirare subito veloce, e cosi’ i primi km sono veloci. Poi scorrono, un po’ piu’ lenti, ascoltanto comunque il corpo che risponde bene passo dopo passo, fiducioso che ce la fara’. Si colgono le differenze di altimetria, dai pochi centimetri lungo i corsi, agli accenni di collinette all’arrivo al Valentino fino ai veri e propri sottopassaggi e alla passerella su corso Unita’ d’Italia, un toccasana!
Alla fine riconfermato il tempo di maggio, sotto le due ore: contento, si pensa gia’ alla prossima!

Libro: Un uomo

Una lettura intensa, tra le pieghe di un tragico amore, di due destini che si incrociano, di uno spirito libero a tratti eroico a tratti insopportabilmente bambino e narcisista, di una nazione a noi vicina che in tempi prossimi ha vissuto l’oppressione della dittatura.

FALLACI - Un uomo

Numerose sono le pagine con le pieghe per ricordare un pezzo che mi ha colpito. Man mano verranno riportate e riprese – anche (e soprattutto) per mia memoria.

Inizio con le osservazioni che vengono fatte a Panagulis dai suoi amici riprendendo tesi del filosofo Bertrand Russell: e che, con qualche modifica, ben si possono adattare sia ai fatti di terrorismo presenti e passati in Italia, sia ad una buona parte della nostra classe politica, che al fragore delle bombe preferisce il frastuono delle vuote dichiarazioni stampa.


I gesti spettacolari, gli eroismi privati, non incidono mai sulla realta’: sono manifestazioni di orgoglio individuale e superficiale,
romanticismi affini a se stessi proprio perche’ restano chiusi entro i confini dell’eccezionalita’.
Purtroppo i greci ne erano maestri, v’era anche un saggio di Bertrand Russell sull’argomento e ebbene: Russell sosteneva che i cittadini della
polis greca erano animati da un patriottismo primitivo, cioe’ imprudente e non saggio. La forza delle loro passioni conduceva si’ a successi
personali ma tali successi non giovavano all’intera polis,e, a conti fatti, erano simboli di incapacita’ politica.

Libro: la ragazza della arance

Letto su suggerimento di un amico. Libro dal particolare impianto narrativo: un ragazzo che casualmente scopre una lettera che suo padre gli scrisse molti anni prima di morire. Il racconto si intreccia quindi tra il presente attuale del ragazzo e il passato del racconto del padre. Gradevole l’inizio e la fine, anche se la parte centrale del libro risulta arenarsi qualche volta e perdersi di slancio in dettagli sul telescopio Hubble (l’astronomia era la passione del padre) che sembrano messi piu’ per occupare spazio che per vere esigenze narrative.

Bella storia d’amore, comunque: di un uomo per la sua donna, di un uomo per suo figlio.

GAARDER - La ragazza delle arance


Sempre più presso usavamo il pronome noi. E’ una parola strana. Domani farò questo o quello,si dice. Oppure si chiede cosa l’altro deve fare.. Quando usiamo il pronome noi, anche se sottointeso, accomuniamo due persone in una singola azione,quasi come se costituissero una unica entità complessa. In molte lingue si usa un pronome specifico quando si tratta di due, e solo due, persone. Questo pronome si chiama duale, cioè quello che è diviso in due. Secondo me e’ una designazione utile, perché a volte non si è ne’ uno ne’ due. Si e’ noi due. E si e’ noi due come se questo noi non potesse essere diviso. Quando usiamo il duale si introducono dunque regole completamente nuove.

zio!

Da questo pomeriggio, siamo diventati zii di un bel maschietto! Benvenuto, Francesco!