Bella sciata!

Dopo qualche annetto di inattivita’, qualche chilotto di troppo e qualche capello di meno – sono andato nuovamente a sciare. Sci da discesa, sostituito negli ultimi anni dal piu’ calmo sci di fondo. E cosi’ sabato mattina siamo partiti con degli amici e alle nove meno dieci eravamo gia’ agli skilift di Bardonecchia, nonostante il tempo nuvoloso e coperto.

Abbiamo sciato fino alle cinque del pomeriggio, con una neve compatta e poco ghiacciata, fermandoci per una breve sosta per il pranzo quando ormai aveva gia’ iniziato anche a nevicare, e le piste piu’ in alto erano avvolte dalla nebbia. Comunque, nonostante il meteo non “idilliaco” e’ stata una bellissima giornata passata in compagnia! E pian pianino le mie gia’ inizialmente scarse capacita’ sono emerse dalla memoria storica del corpo, consentendomi di godermi appieno le discese, e cadendo solo una volta!

Tags: ,

De Gregori

Ieri sera siamo andati con degli amici al concerto di De Gregori in Piazza Castello (ops, ex Medal Plaza).Emozionante, con un mix ben riuscito tra i pezzi classici e quelli dell’ultima raccolta, Calypso. La piazza gremita di giovani e meno giovani (ma contenti di esserci e partecipare!), tutti uniti dal sogno dei testi e della musica. Tutti i pezzi arrangiati in modo “rock”, Buonanotte Fiorellino quasi irriconoscibile (e ammetto che sono piu’ affezionato al ritmo della versione originale).

Per considerare un successo il concerto mi attendevo di ascoltare : Alice, Generale e Buonanotte Fiorellino. E sono stato accontentato! Da brividi cantare in piazza la parole di Generale… come sempre.

“La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare. – Francesco De Gregori”

Tags: ,

Torino 2006: Giochi Olimpici invernali

Oggi iniziano i giochi: l’eccitazione in citta’, l’emozione di essere per qualche giorno facilmente localizzabili sulle cartine geografiche sta contagiando sempre di piu’ le persone.

Un piccolo contributo personale di fotografie scattate nei giorni scorsi e in notturna dei luoghi olimpici principali in citta’ (non trovate tutto, ma qualcosa): qui e anche qui.

To2006 snow at Olympic Stadium
To2006 statues
To2006 Olympic Stadium at night
To2006 chocolate cake

Neve sulle olimpiadi

Da ieri nevica qui a Torino. Con piu’ intensita’, dalla serata di ieri si stanno accumulando i cm di neve sulle strade e sui marciapiedi cittadini. Stamane sono uscito alla solita ora, 7.20, e dopo aver invano cercato di uscire dal garage sotterraneo (quella sottile patina di neve non mi ha permesso di salire per la rampa con la macchina), ho optato per la macchina di mia moglie che era parcheggiata in strada. Lungo il percorso verso l’ufficio, traffico a rilento e denso: alla fine invece dei soliti 25 minuti di tragitto, ho impiegato il doppio del tempo. Peccato che quando sono partito fosse gia’ finito Viva Radio 2

snow in turin snow in turin
snow in turin snow in turin
snow in turin - tilab premises snow in turin - tilab premises

Telecamere

Rientrando dall’ufficio questo pomeriggio, fermo al semaforo di corso siracusa e via tirreno ho notato queste telecamere (non sono sicuro che le abbiano messe oggi, di sicuro non mesi fa): essendo il tracciato uno di quelli adibiti alle corsie dedicate per le olimpiadi, non so se e’ a causa di queste che le telecamere sono state installate, o se si tratta invece di una manovra per il controllo del traffico.

telecamere

Palazzo Madama

Ho approfittato della bella giornata di mercoledi’ e del fatto che fino al 15 gennaio Palazzo Madama sia aperto al pubblico (prima che diventi sede del CIO per le olimpiadi, e riaprire quindi da ottobre) per visitare i saloni interni. Mi e’ piaciuto dirare per questo strano palazzo, nato come torre delle guardie alla porta decumana dell’antico accampamento romano, per poi diventare castello medioevale nel 1400 per opera di Ludovico d’Acaja ed infine arricchirsi con la facciata barocca nel ‘700. Un mix eterogeneo che gia’ si presenta all’esterno – ma proprio perche’ coacervo di epoche e stili (e miracolosamente resistito a piu’ tentativi di demolizione) e’ originale. Forse non bellisimo, certo non bello (nel senso dell’armonia totale delle linee)… ma c’e’, ed e’ nel cuore della mia citta’.


sala senato

sala madama

Qui le foto scattate con il cello durante la visita.

Saggezza della Patagonia

Stiamo contattando delle agenzie di viaggio in argentina per il prossimo giro che faremo in Patagonia, in modo da poter avere qualche bus gia’ prenotato. Ad una mia richiesta per un trasferimento ad hoc aggiuntivo questa e’ la risposta che ho ricevuto:

…todo tiene arreglo menos la muerte asi que eso lo arregleresmos

Quest’uomo e’ un mito! Lotta contro la nostra razionalita’ e voglia pianificatrice con la serafica calma di chi vive nelle lande desolate del Chubut. Lo voglio conoscere!

Credo

Ho ricevuto il testo di questa versione (del card. Bevilacqua) del “Credo”: mi ha colpito molto, la riporto volentieri!

Credo in Dio
e credo nell’uomo, quale immagine di Dio.
Credo negli uomini, nel loro pensiero, nella loro sterminata fatica,
che li fa essere quello che sono.
Credo nella vita come gioia e come durata, non prestito effimero
dominato dalla morte, ma dono definitivo.
Credo nella vita come possibilità illimitata di elevazione e
sublimazione.
Credo nella gioia, la gioia di ogni stagione, di ogni tappa, di ogni
aurora, di ogni tramonto, di ogni volto, di ogni raggio di luce che
parta dall’intelligenza, dai sensi, dal cuore.
Credo nella possibilità di una grande famiglia umana quale Cristo la
volle: scambio di tutti i beni dello spirito e delle mani nella pace.
Credo in me stesso, nelle capacità che Dio mi ha conferito, perchè
possa sperimentare la più grande delle gioie, che è quella del donare
e del donarsi.

Avvento

Quest’anno ci sono riuscito. Anticipando anche la tradizione che fissa ai giorni dell’Immacolata la preparazione del presepe e dell’albero di Natale, forte dell’anticipo di neve (scarso per invero in citta’) e del fatto di essere gia’ in Avvento, quest’anno ho evitato le corse delle ultime ore prima del giorno fatidico per preparare gli addobbi. Cosi’ almeno riusciamo a godercele per un almeno un bel mesetto..

Comuni e pubblicita’

Diversi arredi e servizi urbani sono presenti in una citta’.

Normalmentee, e in passato, la cittadinanza viene tassata per coprire le spese pubbliche. In questo modo, e con il momento delle elezioni, si esprime una scelta verso gli amministratori, e indirettemente anche verso i loro investimenti di denaro pubblico.
Ultimamente si sta invece verificando il fenomeno delle sponsorizzazioni, causa anche la riduzione dei bilanci comunali: arredi urbani vengono acquistati