Sono abbonato alla rivista Psicologia Contemporanea: abbastanza ben fatta e interessante, riporta articoli comprensibili anche per i profani come me delle teorie psicologiche.
Nel numero di questo mese, vi e’ un articolo sui comportamenti che le persone assumono nel momento del pericolo: circa il 15% rimane completamente calmo, e cerca di risolvere la situazione; il 75% si dimostra confuso, con difficolta’ di ragionamento e di attuare una strategia per salvarsi; mentre il 15% rimanente adotta comportamenti controproducenti ed incontrollati che aumentano il rischio di morire.
A veramenti pochi il cervello non va in palla (non si verifica il freezing, il gelo nella mente che blocca il ragionamento e il buon senso): alla fine nei disastri e nelle emergenze, molti piu’ potrebbero salvarsi con la testa.