Ho ricevuto il testo di questa versione (del card. Bevilacqua) del “Credo”: mi ha colpito molto, la riporto volentieri!
Credo in Dio
e credo nell’uomo, quale immagine di Dio.
Credo negli uomini, nel loro pensiero, nella loro sterminata fatica,
che li fa essere quello che sono.
Credo nella vita come gioia e come durata, non prestito effimero
dominato dalla morte, ma dono definitivo.
Credo nella vita come possibilità illimitata di elevazione e
sublimazione.
Credo nella gioia, la gioia di ogni stagione, di ogni tappa, di ogni
aurora, di ogni tramonto, di ogni volto, di ogni raggio di luce che
parta dall’intelligenza, dai sensi, dal cuore.
Credo nella possibilità di una grande famiglia umana quale Cristo la
volle: scambio di tutti i beni dello spirito e delle mani nella pace.
Credo in me stesso, nelle capacità che Dio mi ha conferito, perchè
possa sperimentare la più grande delle gioie, che è quella del donare
e del donarsi.