300 anni dopo l’assedio di Torino

Quasi al fotofinish, siamo andati prima che chiuda i battenti il prossimo tre giugno alla mostra sulla rievocazione del 300esimo anniversario dell’assedio francese di Torino del 1706.

In questa mattina uggiosa siamo stati fortunati perche’ a farci da cicerone abbiamo avuto una guida (Favetto) che ci ha guidati tra le sale espositve unendo con rara abilita’ competenza e passione. E cosi’ abbiamo trascorso due passando dai campi di battaglia alle corti d’Europa, apprendendo particolari sulle tecniche di utilizzo delle armi nel ‘700 e di costruzione delle fortificazioni militari.

Non ultimo, scoprendo come all’epoca le calzature dei soldati non avessero la distinzione tra calzata destra e sinistra: erano identiche, e solo con l’utilizzo prendevano poi la forma corretta del piede… Come sempre, la realta’ non e’ mai stata sempre identica a come la vediamo oggi.