Ieri sera sono uscito dall’ufficio con un po’ di pioggia cadente, diretto lungo Po per la penultima lezione di chitarra: niente di male, capita in questa pazza pazza stagione che qualche goccia di pioggia cada.
Man mano che procedevo verso il centro, il cielo si scuriva sempre di piu’, e qualche chicco di grandine (non grandicello, per fortuna) iniziava a cadere. Lungo corso regina margherita, oltre il rondo’ della forca, gia’ era quasi necessario stare in centro strada per non rimanere annacquati dal ristagno dell’acqua a bordo strada. Sul ponte Regina Margherita pero’ c’e’ stata l’apoteosi: traffico bloccato, pochi veicoli procedevano sotto una fitta coltre di spessa acqua.
Dal finestrino, si vedevano auto parcheggiate nel parco michelotti che gia’ avevano l’acqua a meta’ portiera: le autopompe dei vigili, in mezzo a corso Gabetti, bloccavano il traffico in corso casale, dove i cassonetti di immondizia fluivano seguendo il croso della corrente nel bel mezzo della carreggiata. E vedere scendere dalla collina, un torrente impetuoso, continuo di acqua marrone e’ stata la goccia che ha fatto “traboccare il vaso”: avanzato di pochi metri, ho fatto inversione a U e via verso via Po per la cena con amici.
Inutile dire, che dopo poco e’ tornato il sereno.