Ieri siamo andati a vedere quasi in zona cesarini la mostra “Afghanistan, i tesori ritrovati” al Museo di antichita’. Ne avevamo sentito parlare bene da amici che l’avevano gia’ visitata, e cosi’ in una fredda ma solare domenica di novembre siamo andati metterci pazientemente in coda per accedere alla mostra. Fanno infatti entrare pochi gruppi di persone per volta (le stanze, all’interno, non sono molte spaziose e si affollerebbero facilmente senza controlli) e l’attesa e’ comunque meritata: provenienti dal museo di Kabul (scampati alla furia distruggitrice del regime talebano) spille, monili, orecchini d’oro, una corona dorata “smontabile” (!) tutti facenti parti dei tesori che le popolazioni nomadi di duemila anni fa acquisivano al contatto con gli altri popoli (romani, greci, arabi). Bellissimi lavori: certo che questi nomadi sapevano si’ riconoscere e valutare il bello!