Va tanto di moda in questi mesi darsi una verniciata di modernita’ aggiungendo un numero di versione a qualsiasi cosa: dopo il web2.0 gia’ in corsa verso il 3.0, eccolo superato da telco3.0 (lasciamo perdere) e da food2.0. In molti casi si tratta di sostanza (aggiunta), in altri di pura cosmesi/remix di elementi gia’ presenti per fornire nuove esperienze.
Le soluzioni descritte inquesto articolo del NY si inseriscono nel secondo filonede: nuove alchimie che qualche chef sta conducendo in cucina per cambiare forma e presentazioni agli ingredienti e ai prodotti: cosi’ la maionese viene congelata, o il tofu presentato a sferette.
Fa piacere ricordare che l’innovazione in cucina (… vabbe’, al bar) venne lanciata da una operazione della Lavazza con il cuoco spagnolo Adria’: l’espesso(tra l’altro, buono!)