Viaggiare

Lette sulla rivista Alitalia TopFly (feb 2006), condivido in pieno queste frasi di G. Cederna (autore de Il Grande Viaggio):
“A volte le risposte sono contenute in comportamenti che non credevi ti potessero appartenere. Davanti ad un imprevisto, ad esempio. Sei solo e devi cavartela da solo, magari costretto a improvvisare. Una volta superato l’ostacolo, vinto una paura o un timore che non credevi potessi vincere, ti accorgi che hai fatto un importante passo verso la conoscenza di te stesso…
Bisogna scegliere con cura i compagni, in viaggio si e’ come nudi, vengono fuori asprezze, paure, comportamenti e idee che non ti appartengono. E’ in viaggio che capisci davvero l’esistenza delle persone che ti stanno accanto, fino al punto che un viaggio puo’ rivelarsi anche molto crudele. Spietato. Ogni viaggio ha i compagni di viaggio che si merita.”

Torino 2006: Giochi Olimpici invernali

Oggi iniziano i giochi: l’eccitazione in citta’, l’emozione di essere per qualche giorno facilmente localizzabili sulle cartine geografiche sta contagiando sempre di piu’ le persone.

Un piccolo contributo personale di fotografie scattate nei giorni scorsi e in notturna dei luoghi olimpici principali in citta’ (non trovate tutto, ma qualcosa): qui e anche qui.

To2006 snow at Olympic Stadium
To2006 statues
To2006 Olympic Stadium at night
To2006 chocolate cake

Idiota

Da L’Idiota di Dostoevskij (e su segnalazione di un’amica):

“Let me add to this that in every idea emanating from genius, or
even in every serious human idea–born in the human brain–there
always remains something–some sediment–which cannot be expressed
to others, though one wrote volumes and lectured upon it for
five-and-thirty years. There is always a something, a remnant,
which will never come out from your brain, but will remain there
with you, and you alone, for ever and ever, and you will die,
perhaps, without having imparted what may be the very essence of your idea to a single living soul.

Delitto e castigo

Ieri sera siamo andati a teatro a vedere l’allestimento di Delitto e Castigo curato da Glauco Mauri. Belle scenografie, con pareti di un labirinto che veniva di volta in volta calato per favorire il cambio scena, che ben suggerivano i labirinti della complessita’ del comportamento e della mente umana. Bravo Glauco Mauri, nella ruolo secondario del giudice – bravissimo Roberto Sturno, sulle cui spalle regge tutto il dramma.
Causa anche la nevicata abbondante del pomeriggio, abbiamo deciso di lasciare l’automobile in garage e di spostarci con i mezzi pubblici.
E’ stata cosi’ anche una bella occasioner per vedere “fuori orario” gli allestimenti per le olimpiadi in piazza Solferino, per l’occasione imbiancati dalla neve.

Piazza SolferinoPiazza Solferino

Alla canna del gas

In questi giorni di emergenza gas (ma quando finiremo le emergenze ed inizieremo a pianificare?), fa nuovamente riflettere una notizia apparsa a dicembre sul Braciere Olimpico che verra’ acceso il 10 febbraio a Torino.

Il “mostro” in una singola ora di funzionamento brucia circa 8000 (si’, ottomila!) metri cubi di metano. In cinque anni a casa noi ne abbiamo consumato (tra riscaldamento e gas per cucina) poco meno di 5000 metri cubi (e non abbiamo mai patito il freddo, anzi!).

Ora, rifacendo un po’ i conti della serva che in molti si stanno anche facendo: 15giorni (durata olimpiadi) x 24h x 8000 m3/h = 2.880.000 metri cubi di gas. Che anche a solo 0.6 euro fanno ca. 1.7 milioni di euro.

A questo punto viene da domandarsi se non si sia leggermente esagerato con ‘sto braciere…

W la liberta’

Il NYT riporta i risultati di un sondaggio condotto negli Stati Uniti, secondo cui il 64% degli intervistati e’ preoccupato riguardo alla possibilita’ di perdere liberta’ civili ad effetto delle misure antiterrorismo introdotte dalla attuale amministrazione dopo l’undici di settembre.

Sempre nello stesso articolo,la percentuale di coloro che e’ d’accordo sulle intercettazioni non autorizzate cambia a seconda di come venga formulato il quesito – passa cioe’ dal 53% di favorevoli se nella domanda si aggiunge “in order to reduce the threat of terrorism” al 46% se non vi e’ alcuna menzione di terrorismo.

E come diceva Benjamin Franklink:Chi rinuncia alla liberta’ per raggiungere la sicurezza, non merita ne’ la liberta’ ne’ la sicurezza.

Neve sulle olimpiadi

Da ieri nevica qui a Torino. Con piu’ intensita’, dalla serata di ieri si stanno accumulando i cm di neve sulle strade e sui marciapiedi cittadini. Stamane sono uscito alla solita ora, 7.20, e dopo aver invano cercato di uscire dal garage sotterraneo (quella sottile patina di neve non mi ha permesso di salire per la rampa con la macchina), ho optato per la macchina di mia moglie che era parcheggiata in strada. Lungo il percorso verso l’ufficio, traffico a rilento e denso: alla fine invece dei soliti 25 minuti di tragitto, ho impiegato il doppio del tempo. Peccato che quando sono partito fosse gia’ finito Viva Radio 2

snow in turin snow in turin
snow in turin snow in turin
snow in turin - tilab premises snow in turin - tilab premises

Per combattere le telefonate a casa

Qui uno schema da seguire quando si e’ raggiunti a casa dalle fastidiose telefonate del telemarketing:

Il settore del Direct Marketing considera il telefono come uno dei
suoi più utili strumenti di lavoro. I consumatori sono di opinione
opposta: più del 92% di loro ritengono le telefonate di carattere
commerciale come una violazione della loro privacy. Gli operatori di telemarketing usano un telescript, cioè un percorso guidato per
condurre un’intervista telefonica. Questo script crea uno
sbilanciamento di forze a favore dell’operatore nei confronti del
consumatore. E’ proprio questo sbilanciamento, più di ogni altra cosa, a fare il successo del telemarketing. L’antiscript allegato cerca di riequilibrare il bilancio di forze.


telemarketing script

Guadagnare Risparmiando

Sul numero di gennaio di IEEE Spectrum c’e’ un interessante articolo sulle evoluzioni e i vantaggi di avere un sistema energetico bilanciato tra consumatori e produttori di energia elettrica.
In base ad una legge federale del 2001, negli US gli utenti che durante un periodo di dichiarata crisi energetica riducono i loro consumi, vengono pagati. Si, pagati per risparmiare (oltre che ad essere pagati quando immettono energia nella rete), ed impedire quindi che il sistema complessivo di distribuzione energetica vada in tilt (blackout) per gli elevati consumi. E il vantaggio per i fornitori e’ di non dover dimensionare centrali per reggere i picchi di domanda: un altro bell’esempio di gioco win-win!